Indagini della polizia locale su una ventina di nuclei familiari per l’anno scolastico 2018-19. Quest’anno sono una decina. I controlli partono dalle segnalazioni degli istituti
La normativa attuale consente d’intervenire a livello penale, solo per la mancata frequenza delle scuole elementare da parte dei bimbi, in quanto la norma attuale, pur prevedendo l’obbligo anche per l’istruzione superiore non ha però previsto alcun tipo di pena per l’inottemperanza della stessa. Le indagini in questi casi durano sempre diverse settimane, in quanto lo scopo principale è sempre stato e rimane quello di cercare di far riprendere la frequentazione delle scuole elementare ai bimbi: «Gli operanti – si legge nella nota diffusa dalla polizia locale – usano l’estrema ratio della denuncia penale, solo quando le famiglie continuano a ignorare anche le diffide verbali e formali che vengono sempre notificate ai genitori esercenti la potestà genitoriale dei piccoli». Il comune denominatore di molte di queste vicende è la scarsa percezione dell’utilità della frequenza della scuola dell’obbligo.