Cultura e tempo libero “blindati” fino al 3 aprile, chiusi anche musei e biblioteche

Restano serrati come in precedenza cinema e teatri, limitazioni allo sport, a locali ed esercizi commerciali. La domenica di sole ha spinto tanti ravennati a raggiungere il mare

Tomba Dante ChiusaLe nuove misure restrittive del decreto governativo per contrastare la diffusione del coronavirus (vedi l’elenco completo e dettagliato) hanno aggiunto, alle chiusure dei luoghi ed eventi di cultura già disposte in precedenza, anche a Ravenna, la serrata di monumenti, musei e biblioteche.

Riepilogando le nuove restrizioni valide a Ravenna pert tutto marzo, fino al 3 aprile, sono vietati:
convegni, congressi, manifestazioni, eventi, spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
– l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, comprese le biblioteche;
– le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
– gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, o all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori.
– le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi, centri diurni.

Mentre sono consentite però con limitazioni:
– le attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione:
– per le altre attività commerciali all’aperto e al chiuso, il gestore deve garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori.

Traffico Mare

File di auto da Ravenna per raggiungere il mare

Viste le circostanze, con questa domenica soleggiata e dalle temperature miti, centinaia di ravennati, hanno lasciato casa e la città e raggiunto il mare per una passeggiata sui moli di Marina di Ravenna e in spiaggia, magari per la colazione e il pranzo negli stabilimenti balneari già aperti. E qualcuno ne ha approfittato per una partita a calcetto o racchettoni.

Per quanto riguarda la chiusura di spazi ed eventi culturali e artistici il ministro della cultura Enrico Franceschini stamane ha dichiarato: «Da oggi in tutta Italia saranno chiusi cinema, teatri, concerti, musei. Una scelta necessaria e dolorosa. Ma la #cultura può arrivare nelle case. Chiedo alle tv di programmare musica, teatro, cinema, arte e a tutti gli operatori culturali di usare al massimo i loro social e siti.

 

 

 

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