Multa al Riesling: in 30 a pranzo ma è un circolo e per il Dpcm deve restare chiuso

Controlli dei vigili urbani nel noto locale nei pressi del Candiano: sanzione da 400 euro. Il titolare: «Non usiamo le agevolazioni fiscali, lavoriamo come se fossimo un’attività normale». Tutto ok con le norme igieniche anti-Covid

Pexels Pixabay 262978C’erano trenta persone ai tavoli per il pranzo ma il locale non è inquadrato come ristorante bensì come circolo e per l’ultimo Dpcm deve restare chiuso. Sanzione da 400 euro per il Riesling a Marina di Ravenna, controllato dalla polizia locale poco prima delle 14 di oggi, 13 novembre. Il provvedimento dei vigili prevede anche la chiusura per cinque giorni ma di fatto il locale non potrà riaprire fra sei giorni: il Dpcm è ancora in vigore e inoltre il passaggio dell’Emilia-Romagna a zona arancione impone la chiusura di bar e ristoranti.

Il titolare, il 50enne Roberto Perini, spiega così i fatti dal suo punto di vista: «Formalmente siamo un circolo ma lavoriamo in regime di contabilità ordinaria senza i benefici fiscali che la normativa concede ai circoli. Anzi, essere un circolo per noi è un costo in più perché abbiamo la gestione delle tessere. Da tempo abbiamo chiesto la modifica per diventare un ristorante ma una parte del locale è su un’area di competenza dell’Autorità portuale e non possiamo fare il passaggio». L’accesso è consentito solo ai tesserati. Lo erano tutti quelli a tavola? «No, l’ho detto anche alla polizia municipale».

La chiusura dei circoli è prevista dal Dpcm del 24 ottobre, quindi da tre settimane. Perini non fa mistero di aver lavorato senza interruzioni: «Non sapevo che i circoli dovevano chiudere ma questa non è una giustificazione, la legge non ammette ignoranza e pago la mia multa. Anche se mi sembra un po’ un accanimento fare un controllo due giorni prima di passare a zona arancione». C’è poi una circostanza che aumenta il senso di frustrazione: «Proprio perché lavoriamo come un ristorante, ci siamo organizzati secondo le normative per quel tipo di attività: i vigili hanno controllato tutto e hanno riscontrato che è tutto in ordine. Mascherine, gel, menù, distanze: insomma, se fossi stato formalmente un ristorante, cosa che vorremmo essere, mi avrebbero fatto i complimenti».

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24