Moglie e marito gestivano una struttura a Mezzano e una a Bagnacavallo: turni massacranti per il personale senza riposo
All’epoca dei fatti il consigliere comunale Alvaro Ancisi (Lpr) chiese come fosse stato possibile scoprire fatti così gravi solo con un’indagine giudiziaria di carattere penale, visto che un regolamento del Comune di Ravenna, fatto proprio da tutti i Comuni della provincia, prevede controlli di quattro servizi pubblici: Sportello Unico per le Attività Produttive, polizia municipale, Ausl e Servizi Sociali. Nel 2019 il consiglio comunale modificò il regolamento introducendo l’obbligo che la segnalazione di avvio di ogni nuova casa famiglia sia fatta prima che inizi l’attività, e non più entro sei mesi. «Resta perciò necessario che questo regolamento sia rivisto per introdurvi obblighi, controlli e sanzioni seri, effettivi ed efficaci, tuttora mancanti, capaci da un lato di far lavorare bene e senza inutili cavilli burocratici le molte case famiglie “buone”, ingiustamente penalizzate dal discredito che le incapacità dell’amministrazione pubblica riversano immeritatamente su di loro».