Udienza 2 / La 21enne si è costituita parte civile e ha chiesto due milioni di euro. Sulla perizia psichiatrica sul killer reo confesso invece la corte deciderà alla fine della fase istruttoria
Come noto, Barbieri ha confessato di essere stato l’esecutore su incarico di Nanni che gli avrebbe promesso in cambio 20mila euro e un’auto usata. Nanni nega di aver commissionato un omicidio ma solo di spaventare la donna. Il movente, secondo l’accusa, è economico: fra i due ex coniugi era in corso la separazione e una causa di lavoro con Fabbri che chiedeva mezzo milione di euro per i periodi in cui era stata occupata nella gelateria e nell’officia dell’uomo.
Nel corso della prima udienza le difese (avv. Francesco Furnari per Nanni e Marco Gramiacci per Barbieri) aveva chiesto una perizia psichiatrica su Barbieri. Su questo punto la corte prende tempo: verrà presa una decisione solo alla fine della fase istruttoria, in modo da poter tenere conto di cosa emergerà nel corso del dibattimento.
La terza udienza si celebrerà il 29 ottobre dalle 9.30: al banco dei testimoni si presenteranno Arianna Nanni, figlia della coppia, la sua omonima amica che era presente in casa durante le fasi dell’omicidio, il nuovo compagno della vittima.