Parere contrario all’estensione a ridosso dell’oasi di Punte Alberete per altri 157mila mq dove accogliere 5 milioni di quintali di rifiuti in otto anni
«Siccome il parere della Soprintendenza – spiega il decano dell’opposizione – è vincolante per la Regione nel rilasciare l’autorizzazione paesaggistica, a sua volta vincolante per il Comune nel concedere permessi di costruire, la dirigente dello Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Ravenna ha preso atto formalmente che l’ampliamento della discarica non s’ha da fare». Ancisi parla di evento storico a Ravenna «dove è passato di tutto contro l’ambiente, col favore di tutti gli enti e autorità locali».
Accanto alla bocciatura dell’ampliamento, il soprintendente Giorgio Cozzolino ha firmato un parere favorevole alla demolizione dei fabbricati Cdr Ire e di tutte le pertinenze e sottoservizi connessi, «costituendo questo un graduale depotenziamento dell’attività insediativa e bonifica di quella porzione».