La Soprintendenza del paesaggio boccia l’ampliamento della discarica in via Romea Seguici su Telegram e resta aggiornato Parere contrario all’estensione a ridosso dell’oasi di Punte Alberete per altri 157mila mq dove accogliere 5 milioni di quintali di rifiuti in otto anni La Soprintendenza delle belle arti e del paesaggio ha bocciato la richiesta presentata dal gruppo Hera per l’ampliamento della discarica di Ravenna in via Romea. Il nuovo stralcio avrebbe occupato 157mila mq a ridosso dell’oasi naturale di Punte Alberete per ospitare, con una durata di oltre otto anni, circa cinque milioni di quintali di rifiuti. La bocciatura è stata resa nota da Alvaro Ancisi, consigliere comunale di opposizione. «Siccome il parere della Soprintendenza – spiega il decano dell’opposizione – è vincolante per la Regione nel rilasciare l’autorizzazione paesaggistica, a sua volta vincolante per il Comune nel concedere permessi di costruire, la dirigente dello Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di Ravenna ha preso atto formalmente che l’ampliamento della discarica non s’ha da fare». Ancisi parla di evento storico a Ravenna «dove è passato di tutto contro l’ambiente, col favore di tutti gli enti e autorità locali». Accanto alla bocciatura dell’ampliamento, il soprintendente Giorgio Cozzolino ha firmato un parere favorevole alla demolizione dei fabbricati Cdr Ire e di tutte le pertinenze e sottoservizi connessi, «costituendo questo un graduale depotenziamento dell’attività insediativa e bonifica di quella porzione». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... La diffusione del virus è scesa ai livelli della fine della prima ondata In provincia di Ravenna la metà della popolazione ha avuto la prima dose di vaccino Torna la festa della Lega a Cervia: sabato 31 luglio arriva Salvini Seguici su Telegram e resta aggiornato