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    Categoria: cronaca

Sciopero, Cgil soddisfatta: «In diverse aziende adesione oltre il 90 percento»

Il sindacato organizzava il fermo dei lavoratori con la Uil (contraria la Cisl): tanti manifestanti dalla provincia a Roma per il corteo nazionale. Sul territorio i picchi di partecipazione a Tavolamica, Fonderie Morini, Conserve Italia, Nespak, Vulcaflex, Gattelli, Italcementi

La Cgil di Ravenna esprime grande soddisfazione per la piena riuscita dello sciopero generale che si è svolto in tutta Italia oggi, 16 dicembre. Centinaia di manifestanti dalla provincia di Ravenna si sono recati a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale dal titolo “Insieme per la giustizia” indetta da Cgil e Uil per protestare contro la manovra di bilancio che, secondo i promotori dello sciopero, delude su fisco, pensioni, scuola, sanità, politiche industriali, contrasto alle delocalizzazioni, contrasto alla precarietà del lavoro, soprattutto dei giovani e delle donne, non autosufficienza.

Oltre alla grande partecipazione alle manifestazioni di Roma, Milano, Cagliari, Bari e Palermo, i dati dell’adesione allo sciopero mostrano numeri molto significativi per il territorio ravennate. La segretaria provinciale del sindacato Marinella Melandri cita alcune aziende: «Ci sono state adesioni al 100 percento in alcune realtà come Conserve Italia, Tavolamica e Fonderia Morini e oltre al 90 percento alla Italcementi, Gattelli, Vulcaflex e Nespak». Melandri dice di aver assistito a un’importante risposta dal mondo del lavoro, «che si è espressa sia con una folta partecipazione alla manifestazione sia con un’alta adesione allo sciopero».

Secondo la Cisl, che non ha aderito, si è trattato di uno sciopero non solo sbagliato, ma anche dannoso in questo momento per un Paese ancora stretto nella morsa della pandemia: «Questo sciopero è una presa di posizione incomprensibile, visti anche i notevoli passi avanti fatti nell’ultimo mese sui contenuti della Legge di bilancio e la riconquistata disponibilità data dall’Esecutivo al confronto. Risultati che garantiscono miglioramenti per quel che riguarda la riduzione delle tasse ai lavoratori e pensionati, risorse per gli ammortizzatori sociali e contratti di espansione, maggiori stanziamenti per la sanità, importanti risorse nazionali per non autosufficienza, pubblico impiego, assegno unico per i figli».