Il 17 dicembre l’apertura con un reading di Elena Bucci. Esposti anche ritratti realizzati da Edward Weston. In arrivo laboratori
Tina Modotti è una delle protagoniste della grande avventura della fotografia della prima parte del Novecento e lo spazio espositivo PR2 (via D’Azeglio) – nella ricognizione sistemica che consolida il progetto Camera Work – l’ha scelta come simbolo di pensiero e pratica di un linguaggio che ha intercettato, con la mostra “Umano fervore”, gran parte dei momenti storici più intensi e dolorosi del secolo scorso.
L’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna prosegue così il lavoro di approfondimento e ricerca sulla fotografia contemporanea, iniziato nel 2016, in collaborazione con la Scuola dei Beni culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna.
La mostra, a cura di Silvia Camporesi e del comitato Tina Modotti, sarà inaugurata a Palazzo Rasponi 2, in via Massimo D’Azeglio 2, il 17 dicembre alle 17.30 e sarà visitabile a ingresso gratuito fino al 20 febbraio, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (24 e 31 dicembre solo al mattino, 25, 26 dicembre e 6 gennaio chiusa).
L’opening della mostra al PR2 sarà accompagnato dal reading dell’attrice Elena Bucci che, attraverso una selezione di scritti di e su Tina Modotti, introdurrà i visitatori alla visione delle opere della celebre fotografa.
L’esposizione presenta un nucleo di circa cinquanta opere che documentano il percorso di Modotti, breve e allo stesso tempo ricco di opere straordinarie. Si parte dalle celebri “Calle” del 1924 e dalla produzione nata dal sodalizio con Edward Weston sino ad arrivare all’epos degli umili, attraversando le immagini raccolte nel Messico dolente e meraviglioso dei bambini, degli uomini e delle donne di Tehuantepec, in mezzo a un’umanità bellissima e straziante. L’allestimento include anche ritratti realizzati da Edward Weston, documenti biografici, testimonianze, scritti autografi e riflessioni che restituiscono il profilo di un’artista totale.
Nell’ambito della mostra, sabato 18 dicembre, alle 17, alla sala D’Attorre di Casa Melandri, è in programma la lectio magistralis “Tina Modotti – L’umano fervore”, di Silvia Camporesi, con la partecipazione di Marì Domini, presidente del comitato Tina Modotti.
Tra gennaio e febbraio sono inoltre in programma un laboratorio di fotografia analogica con analisi delle tecniche fotografiche analogiche (in relazione alle opere esposte di Tina Modotti) e successiva dimostrazione di utilizzo pratico della stampa in camera oscura, che sarà condotto in collaborazione con l’associazione faentina Fototeca Manfrediana; e un cineforum con proiezione di pellicole cinematografiche legate al contesto storico in cui si inserisce la figura di Tina Modotti (in particolare il Messico post-rivoluzionario).