Scritte no vax al cimitero, a scuola, contro i partigiani: denunciata una coppia Seguici su Telegram e resta aggiornato Imbrattatori seriali nel Lughese incastrati grazie al sistema di videosorveglianza La polizia ha denunciato una coppia di origine bolognese accusata di aver imbrattato muri e centri vaccinali con scritte no vax. I due sono stati incastrati dalle immagini di vari impianti di videosorveglianza, con gli agenti della Digos e del commissariato di Lugo che hanno potuto ricostruire nel dettaglio i raid notturni. In particolare è stato appurato che nel corso di una stessa serata i due hanno realizzato più scritte, utilizzando vernice spray di colore rosso e firmando gli imbrattamenti con il logo “ViVi”. Sono accusati di aver imbrattato muri al drive through e alla Vulcangas di Lugo il 29 dicembre, e di ben sei imbrattamenti il 13 gennaio, tra cui anche sul muro del cimitero di Lugo, all’istituto Compagnoni e sul murale dedicato alla partigiana Cabassi di Conselice. La polizia ha anche sequestrato nell’abitazione dei due imbrattatori seriali un’ingente quantità di materiale informativo (nella foto qui a fianco), tra cui centinaia di volantini e adesivi di propaganda “No Vax”, oltre ad alcuni dispositivi informatici, che verranno analizzati dalla Polizia Postale. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Rapina al distributore, sospetto arrestato: riconosciuto grazie a una bici arancione Dopo cinque settimane di residenze, una mostra collettiva al Podere Schiavina "Nazisti", scritte no vax al centro vaccinale e a scuola. Il sindaco: «Cialtroni» Seguici su Telegram e resta aggiornato