Le cifre fornite al consiglio regionale dall’amministratore unico della società del gruppo che ha acquistato la nave Bw Singapore, su richiesta del governo, per ormeggiarla al largo di Ravenna dal 2024
Ruggeri ha esordito affermando che «dobbiamo fare a meno di 30 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia, cioè del 40 percento di ciò che consumiamo in Italia, e ci prepariamo a diversificare nel tempo le fonti di approvvigionamento». Il ministero per la Transizione ecologica ha chiesto a Snam di intervenire in tempi rapidi per avere nuove opportunità di importazione di gas: «Gli impianti rigassificatori sono la strada più veloce. Serve una nave, che già funziona come terminale, ormeggiarla e collegarla al gasdotto. Il mercato delle navi da rigassificazione è esploso a febbraio. Molte navi sono state accaparrate da Germania, Olanda e Paesi baltici, ma Snam ne ha acquistate due tra le migliori, una per il progetto di Piombino e una per quello di Ravenna». L’amministratore ha detto che sono già state chieste le autorizzazioni a Piombino e Ravenna, complete di valutazioni ambientali, rischi, sicurezza, emissioni in aria e acqua.
La Bw Singapore, nome della nave per Ravenna, «è full optional, di ultima generazione, nasce come impianto di rigassificazione e ha tutte le apparecchiature per contenere l’impatto ambientale e garantire la sicurezza. È lunga 300 metri e fa solo una cosa: cambia lo stato del gas, da liquido (Gnl) a gassoso, riscaldandolo e utilizzando acqua di mare. Si tratta di una tecnologia consolidata e testata da tempo nei 200 impianti esistenti nel mondo».
Dalla piattaforma Petra, in mare, partirà un gasdotto offshore interrato: «Arriverà alla linea di costa con una perforazione orizzontale (il tubo passa sotto terra per 10-15 metri, ndr), poi attraversa la pineta, gira intorno alla città e si collega al nodo di Ravenna che alimenta la rete nazionale. È un progetto semplice. L’avvio delle attività commerciali è atteso dal terzo trimestre del 2024».