L’uomo aveva gettato del topicida rosso nei pressi del Museo delle cercamiche
L’indagine dei vigili è partita da una segnalazione di alcuni passanti che avevano notato una persona spargere granaglie di colore rosso. Gli agenti, assieme al personale dell’Igiene pubblica dell’Ausl, hanno raccolto quanto era stato lasciato sul selciato e sul prato, facendolo poi analizzare. Dalle analisi fatte è emerso che si trattava di un potente prodotto emorragico abitualmente usato per abbattere i ratti, potenzialmente pericoloso per gli animali da affezione ma anche per eventuali bambini.
Anche grazie all’analisi delle immagini delle telecamere della videosorveglianza cittadina presenti in zona, i vigili hanno individuato il 64enne che è stato denunciato per getto di cose pericolose (articolo 674 Cp).