Cinque morti in 15 ore in tre incidenti sulle strade ravennati: chi sono le vittime

Pinarella, Tagliata e Solarolo i teatri degli scontri in cui hanno perso la vita cinque persone residenti nella zona (tre erano in moto). Il più giovane aveva 39 anni, il più anziano ne aveva 78

Le strade della provincia di Ravenna hanno vissuto un sabato drammatico. In circa quindici ore, da mezzanotte al primo pomeriggio, si sono verificati tre incidenti con esito mortale per un totale di cinque vittime (di cui tre motociclisti). Dalle pagine dei quotidiani locali in edicola oggi, Resto del Carlino e Corriere Romagna, emergono i ritratti delle persone decedute.

Pinarella di Cervia, ore 0.50

Al volante della Panda coinvolta nell’incidente di Pinarella c’era Morena Amici, una 52enne di Lido Adriano che lavorava come collaboratrice scolastica alla primaria di Porto Fuori. Morta sul colpo, la donna lascia un figlio di 30 anni e un nipote di un anno. Amici stava rientrando a casa con due amiche dopo una serata nel Cervese.

Una di quelle due amiche era Mariangela Bardi, anche lei morta in quella carambola fra tre veicoli. Residente a Glorie da qualche anno, la 62enne era molto nota a Gambettola, paese di origine, dove fino al 2016 aveva gestito una merceria che si occupava anche di riparazioni di indumenti. Lascia due figli.

Era stato a giocare a padel, una passione recente in comune con la moglie, e si era messo in sella al suo scooter Yamaha per tornare dalla famiglia a Milano Marittima, ma Luca Rosaldi è morto su via Bollana a Pinarella. Il 39enne di Forlì non ha potuto evitare di colpire le due auto che si sono scontrate fra loro davanti a lui. Rosaldi era un grafico e da quasi vent’anni lavorava all’agenzia di comunicazione Publione di Forlì. Proprio sul lavoro aveva conosciuto la donna che poi è diventata sua moglie e con cui aveva avuto una figlia nove anni fa.

Tagliata di Cervia, ore 8.30

Silvano Toni è la vittima dell’incidente stradale avvenuto verso le 8.30 del 6 agosto in via dei Cosmonauti tra Pinarella e Tagliata, in un punto a poche centinaia di metri dalla sua abitazione. L’anziano era in sella a una Vespa ed è stato colpito da una Ford C-Max in uscita da un parcheggio, è morto in ambulanza verso l’ospedale. Toni aveva lavorato a lungo nell’ospedale di Cervia come infermiere, una volta in pensione aveva cominciato a dedicarsi al volontariato. In molti ricordano la sua disponibilità. In occasione del compleanno del 2021 aveva chiesto agli amici di raccogliere offerte a favore del reparto di oncologia pediatrica. Toni era rimasto vedovo da un paio di anni e una ventina di anni fa un incidente stradale gli aveva portato via un figlio.

Solarolo, ore 15.30

Solarolo è stata teatro del terzo incidente stradale in provincia di Ravenna il 6 agosto in cui è arrivata la quinta vittima in meno di 24 ore. Un altro motociclista, il 44enne Matteo Trentini di Filo di Argenta. In sella a una Ducati, Trentini percorreva via San Mauro e intorno alle 15.30 all’altezza di via Pilastrino si è scontrato con una vettura che viaggiava in direzione opposta e stava svoltando a sinistra (illesa la 41enne guidatrice risultata negativa all’alcoltest). Il volontariato nell’organizzazione di sagre e eventi in paese, le motociclette e le arti marziali erano solo alcune delle passioni che animavano Trentini. Sposato e laureato in ingegneria, lavorava in una ditta di Lavezzola e in passato aveva lavorato in un’azienda che produce cavi elettrici a Fusignano.

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