È morto in scooter, dopo aver fatto un giro in aereo. La vittima dell’incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, 15 ottobre, a Pieve Cesato si chiamava Walter Celli.
Il 76enne di Russi stava tornando a casa dal campo volo faentino “Ready to fly”, che lui stesso aveva contribuito a fondare. Come scrive il Corriere Romagna in edicola oggi, che ha raccolto la testimonianza del responsabile della base, Luca Staffa.
Dopo il giro in aereo, l’anziano stava tornando a casa quando, in sella al proprio scooter di grossa cilindrata, si è schiantato contro un’auto. Sbalzato in un fosso, per Celli non c’è stato niente da fare.
L’uomo – che lascia una figlia – era salito agli onori delle cronache nell’aprile del 1989 – rivela sempre il Corriere – quando fu tra i soccorritori che salvarono la vita al pilota della Ferrari Gerhard Berger, coinvolto in un terribile incidente, con tanto di incendio, alla curva del Tamburello durante il Gran Premio di Imola. Per il suo coraggioso gesto, Celli fu anche premiato.