L’uomo, incensurato, è stato poi liberato dal giudice. In casa aveva anche una pistola e una baionetta
I carabinieri erano intervenuti su richiesta dei sanitari del 118, a loro volta chiamati dai famigliari dell’uomo che, completamente ubriaco, si era ferito alla testa (verrà poi dimesso dall’ospedale con una prognosi di una decina di giorni).
La notizia è riportata con ulteriori dettagli sulle pagine dei due quotidiani in edicola oggi, 19 ottobre.
A casa dell’uomo sono state trovate dai militari altre armi, tutte sequestrate: una pistola carica, una baionetta da guerra e altre due accette.
L’uomo è stato quindi arrestato anche per detenzione abusiva di armi da guerra, oltre che per violenza, minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice lo ha però rimesso in libertà, in attesa del processo, nonostante il pm chiedesse il carcere. Decisivi sono stati il suo essere incensurato e anche lo stato psicofisico alterato da alcol e un farmaco che aveva iniziato da poco ad assumere per curare lo stress e che tra gli effetti collaterali avrebbe proprio “cambiamenti di personalità, instabilità e manifestazioni psicotiche”.