
La deputata ravennate Ouidad Bakkali (Pd), con il collega Alessandro Zan, ha presentato una interrogazione con risposta immediata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi «su come intenda assicurare alle bambine e ai bambini con genitori dello stesso sesso il riconoscimento dello status di figli e piena tutela del diritto all’identità personale».
L’interrogazione è conseguenza della decisione di alcuni Comuni di interrompere le registrazioni anagrafiche delle bambine e dei bambini con genitori dello stesso sesso, sulla base di indicazioni giunte dalla locale prefettura. Fino a tale momento, numerosi Comuni avevano proceduto alle registrazioni. Alcune procure della Repubblica – tra cui quella di Milano, quella di Padova e quella di Belluno – hanno acquisito gli atti di nascita già formati per valutarne l’impugnazione. «Bambine e bambini hanno goduto di uno status di figli di entrambe le proprie madri che oggi rischia di essere cancellato, esponendo le famiglie omogenitoriali a pesanti difficoltà quotidiane, oltre a negare alle bambine e ai bambi la pari dignità sociale».
Bakkali chiede quali iniziative intenda intraprendere il ministro per assicurare ai figli di genitori dello stesso sesso il riconoscimento dello status di figli e piena tutela del diritto all’identità personale, garantendo loro uguaglianza di trattamento e la piena tutela dei loro diritti fondamentali.