I corsi d’acqua che preoccupano di più sono Sillaro, Idice, Santerno e Montone, Marzeno
Alle 13 in prefettura si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi (Ccs), formato dai 18 sindaci della provincia, da componenti della protezione civile regionale e comunale, dai vigili del fuoco e dalle forze dell’ordine, per delineare le strategie operative contenitive delle criticità derivanti dall’attuale situazione meteo. Sono stati convocati e sono pienamente operativi anche i Centri operativi di tutti i Comuni (Coc) della Provincia.
Un focus specifico è stato dedicato alla situazione dei ponti e dei sottopassi della provincia che saranno tenuti sotto osservazione in queste ore. Particolare attenzione sulla situazione idrometrica dei fiumi Sillaro, Idice, Santerno e Montone, Marzeno: gli argini sono sorvegliati anche grazie all’ausilio di squadre del volontariato provinciale.
Ravenna: previsto innalzamento dei livelli di Montone e Lamone
Faenza, frane in collina
Per quel che riguarda l’Unione della Romagna Faentina le abbondanti piogge stanno determinando alcune problematiche: frane, in particolar modo nella zona di Brisighella e Casola Valsenio, alcune delle quali sulle vie di comunicazione che in queste ore si stanno rimuovendo e l’innalzamento della soglia dei livelli di acqua dei fiumi Senio, Lamone e Marzeno e dei rii collegati. Per precauzione, si è provveduto a chiudere transennando alcuni attraversamenti dei corsi d’acqua e le relative strade dove la situazione è più preoccupante.