Una vera e propria discarica all’aperto davanti a casa, su suolo pubblico. È quello che denuncia una residente di Fosso Ghiaia, che ha presentato formale reclamo alla polizia locale di Ravenna.
Foto e video alla mano, si tratta di materiale vario (da cataste di legna ad ammassi ferrosi, passando per un carrello della spesa, plastiche e anche un’auto non più utilizzata, a quanto pare, senza assicurazione) che occupa lo spazio antistante l’abitazione della donna e che avrebbe iniziato a infastidire anche altri residenti della zona.
I colpevoli sarebbero la sorella della denunciante – di cui abbiamo raccolto storia e documenti in redazione – e il marito, definiti come accumulatori seriali, come testimonierebbero anche le foto del cortile dell’abitazione, che condividono i due nuclei famigliari.
La donna che ha fatto reclamo ai vigili vive con il marito e la madre al piano terra, mentre la sorella e il marito sono al piano superiore, ma avrebbero preso possesso, di fatto, del giardino.
«Dalla finestra della camera che verrà presto occupata da mia figlia – ci racconta la donna che ha fatto la denuncia – praticamente la vista è ostruita dal materiale ammassato in giardino, tra bici e altro».
La sorta di discarica nata nel suolo pubblico, invece, avrebbe portato anche al proliferare di bisce e topi (nelle foto della gallery se ne intravede anche uno morto). Tanto che moglie e marito sono stati costretti ad affittare in questi giorni anche una camera in un hotel, esasperati dalla situazione. E i vigili? «Ci hanno detto che interverranno, ma chissà quando…».