Alluvione: 3.600 persone nei centri accoglienza. Allerta meteo prorogata di 24 ore Seguici su Telegram e resta aggiornato Fino alla mezzanotte tra 21 e 22 maggio sono previste precipitazioni piovose sul territorio ravennate, l’entità dovrebbe essere lieve ma il territorio è duramente provato da giorni di alluvioni e dissesti. Intanto è stato riparato l’argine del Lamone a Boncellino. Lavezzola evacuata e sacchi di sabbia sull’argine del canale destra Reno Una pompa idrovora al lavoro sull’argine del canale Magni a Ravenna L’allerta meteo prevista per la provincia di Ravenna fino alla mezzanotte di oggi, 20 maggio, viene prorogata dalla protezione civile per altre 24 e quindi fino alla mezzanotte tra il 21 e il 22 maggio. L’allerta è rossa per criticità idraulica su bassa collina, pianura e costa romagnola; pianura bolognese. Rossa per criticità idrogeologica sull’alta collina romagnola e collina bolognese. Arancione per criticità idraulica su alta collina romagnola, collina bolognese, pianura modenese. Allerta arancione per criticità idrogeologica sulla montagna romagnola, bassa collina, pianura e costa romagnola, montagna bolognese. Il punto sulla situazione dell’alluvione è stato fatto oggi da Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile. Si calcola che in totale più di 36.600 persone hanno ricevuto ordine di evacuazione dalle proprie abitazioni: la maggior parte, 27.775, nel Ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese. Alcuni sono rimasti nelle abitazioni, alcuni hanno trovato ospitalità da amici e parenti e 4.963 (di cui 3.652 nel ravennate, 798 nel bolognese, 509 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni come scuole, palazzetti e palestre. Esercito al lavoro per l’emergenza alluvione a Ravenna Mentre a Boncellino (Bagnacavallo) è stata è chiusa la falla nell’argine del fiume Lamone (già riparata dopo la prima ondata di maltempo di inizio maggio), il nuovo fronte più in pericolo in Bassa Romagna è nel territorio di Conselice: a Lavezzola sono in corso operazioni di rialzo arginale del canale Destra Reno, con sacchettature e telonature, mentre viene evacuato tutta la frazione. A Conselice è operativo un centro di assistenza e accoglienza per 200 persone, le altre si sono dirette nei centri di Argenta (Ferrara). Si contano più di trecento frane principali sul territorio: 127 in provincia di Forlì-Cesena, 90 in provincia di Ravenna (Casola Valsenio e Brisighella), 49 in provincia di Bologna, 12 in provincia di Modena, 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in provincia di Rimini. Le squadre di rilevatori sono in campo per ulteriori aggiornamenti, anche con i droni laddove le strade non risultino più percorribili. Al numero verde 800-024662 attivato dalla Regione per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione, sono arrivate sinora circa duemila chiamate (dato alle ore 13 di oggi). Tra le maggiori richieste, a chi rivolgersi per avere beni di prima necessità e informazioni sulla mobilità, oltre a domande di intervento che sono state girate ai soggetti competenti. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Le femministe in piazza a Ravenna per le donne iraniane A Ravenna un evento per promuovere ambienti inclusivi per le persone transgender Dall'8 maggio ponte mobile sul Candiano chiuso per un mese per manutenzione Seguici su Telegram e resta aggiornato