martedì
17 Giugno 2025
la tragedia

Il dolore di genitori e fidanzata di Alessandro Bianchi, morto a 18 anni in moto

«Eri meraviglioso. La persona più bella e onesta». Cordoglio anche nel mondo del basket locale

Condividi
Alessandro Bianchi Foto Instagram Padre
Alessandro Bianchi nella foto scelta dal padre per ricordarlo su Instagram

Cordoglio in città per la scomparsa di Alessandro Bianchi, il 18enne morto nella notte in un incidente in moto a Ravenna, in viale Alberti. Lascia i genitori e un fratello più piccolo, con cui viveva in via Stromboli, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. Avrebbe dovuto iniziare la quinta al liceo scientifico di Ravenna.

A esprimere cordoglio è stata in primis la Raggisolaris Faenza, società di pallacanestro di serie B dove giocava attualmente il 18enne, cresciuto nel Basket Ravenna, che a sua volta sui social ricorda la sua passione «e il tuo sorriso sul campo da basket». Si unisce al dolore della famiglia anche la Spem Ravenna, società dove Alessandro aveva iniziato a giocare da bambino: «Una volta cambiata maglia, ci ha comunque sempre inondato di gioia e sorrisi quando veniva a vedere le partite del suo fratellino, anch’egli nostro ex mini atleta».

Anche i genitori, in queste ore di immenso dolore, postano le loro parole su Instagram. «Il mio piccolo, grande guerriero. Aveva una forza e un coraggio immensi. Sempre e per sempre con me, cuore mio», è il messaggio della madre, nota in zona anche per essere stata tra le promotrici della realizzazione del campo da basket al parco Urbani, qualche anno fa.

«Eri un ragazzo meravigliosoha commentato invece il padre -, hai lasciato la tua impronta in tanti cuori nella tua breve vita. Questo dolore immenso non passerà mai, ma potrò gioire ogni giorno che mi rimarrà per averti avuto vicino. Riposa in pace amore mio».

Infine, la fidanzata, distrutta dal dolore, ci rivela come i due avessero da poco festeggiato a Parigi il loro primo anno insieme. «Era stato il suo regalo». Alessandro «mi ha illuminato la vita – prosegue -: era la persona più bella, sorridente, onesta, scherzosa del mondo, si meritava tutto. Grandissimo motociclista e giocatore di basket. Un ragazzo d’oro, che ha dato la sua vita per le persone care. Si merita il posto migliore lassù».

Condividi
Contenuti promozionali

DENTRO IL MERCATO IMMOBILIARE

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La casa di Anne

Il progetto di un'abitazione del centro di Ravenna a cura dello studio di Giovanni Mecozzi

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi