La commemorazione del gerarca fascista Ettore Muti al cimitero di Ravenna il 23 agosto 2020 porterà a processo due uomini per la legge Mancino (205/1993) che punisce atteggiamenti legati a concetti come neofascismo, violenza e discriminazione per motivi di razza, di religione o di etnia, e in particolare l’utilizzo di simbologie che rimandano al Ventennio. Gli imputati, secondo quanto si legge sulle pagine del quotidiano Corriere Romagna, sono il presidente regionale dell’associazione Arditi d’Italia, Mirco Santarelli, faentino di 51 anni, e Domenico Morosini, forlivese oggi 83enne. In tutto erano 31 le persone indagate, provenienti dalle frange di Forza Nuova e Anai. Per gli altri 29 è stata chiesta l’archiviazione.
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