La droga la riversavano nella movida della costa romagnola, le armi le avevano in casa alla bisogna. Undici uomini, in maggioranza albanesi e il resto italiani, sono al centro di un’indagine dei carabinieri che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare: per sette di loro si sono aperte le porte del carcere, per gli altri quattro è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti rispondono dei reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nonché violazione della normativa sulle armi.
L’indagine è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Ravenna a partire da dicembre 2022 dopo il rinvenimento e il sequestro di 10 kg circa di droga tra marijuana e cocaina in una struttura ricettiva del Ravennate (l’agriturismo La Ravegnana, secondo quanto scrivono i quotidiani). Il sodalizio criminale si approvvigionava del narcotico attraverso canali attestati tra il Nord Italia e l’Olanda. L’acquisto di considerevoli quantitativi di cocaina serviva per arrivare nelle principali località della Romagna e fino al litorale marchigiano.
Nel corso delle attività di indagine sono stati arrestati in flagranza sei soggetti, tutti inseriti nell’organigramma criminale, rinvenendo e sequestrando ulteriori quantitativi di cocaina, hashish e marijuana nonché denaro contante e due pistole, una giocattolo, priva dei dispositivi di riconoscimento e una Beretta calibro 7,65, provento di furto in abitazione della provincia di Ravenna.
L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri di Ravenna con l’ausilio del nucleo Cinofili di Pesaro-Urbino e delle articolazioni territoriali dell’Arma interessate (Comacchio, Codigoro e Fano).