Per fuggire da soprusi, offese, minacce e percosse del suo compagno, una donna si è rifugiata con i figli minorenni a casa di una parente, ma l’uomo l’ha trovata e ha ripreso con gli stessi comportamenti. A quel punto è scattato l’arresto dei carabinieri perché l’uomo aveva violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Il tribunale ha disposto ora un duplice divieto: avvicinarsi alla vittima entro un raggio di 500 metri e comunicare con essa attraverso qualsiasi mezzo. È successo a Ravenna il 13 marzo.
L’arresto del 44enne è avvenuto in mattinata per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. La pattuglia del Radiomobile infatti è intervenuta in un condominio dove la donna si era spostata dalla sera prima dopo la denuncia fatta in caserma raccontando nei minimi dettagli le sofferenze patite. Molti episodi erano avvenuti anche in presenza dei figli minorenni. Immediatamente l’uomo ha ricevuto la notifica del provvedimento dell’allontanamento dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Il mattino seguente invece si è presentato all’abitazione dove si era rifugiata la compagna.