domenica
29 Giugno 2025
La petizione

Il popolo dei camminatori chiede al Comune di Ravenna più fontane pubbliche

L'associazione Trail Romagna lancia una raccolta firme per aumentare i punti dove dissetarsi per chi fa attività fisica all'aperto, soprattutto nei parchi

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RAVENNA 17/06/2024. TRAIL ROMAGNA FONTANA PARCO DI TEODORICO

Arriva l’estate e il popolo del tempo libero all’aperto, in crescita esponenziale, lancia un appello per risolvere il problema della mancanza di fontane e zampilli di acqua pubblica lungo gli itinerari e nei parchi pubblici del Ravennate frequentati da camminatori, runners e ciclisti.

Durante la consegna dei pettorali dell’Urban Trail Ravenna Città d’acque (in programma il 7 luglio dai giardini pubblici) sarà possibile sottoscrivere una richiesta in tal senso alle autorità competenti.

«Comprendiamo che non sono mancati episodi di spreco, vandalismi, uso improprio delle fontanelle pubbliche – si legge in una nota di Trail Romagna, associazione di riferimento per il popolo dell’outdoor sul territorio – e sappiamo bene come in determinati periodi di siccità anche le fontane sono oggetto di ordinanza e possono subire limiti di erogazione. Ma se dobbiamo promuovere una cultura che valorizzi la fruizione sostenibile dei percorsi allora la risorsa idrica ci serve. Saremo al fianco dell’amministrazione anche per costruire una cultura del rispetto e del non spreco, comprendiamo la razionalizzazione dei punti di erogazione fatta negli anni passati, ma non permettiamo che per colpa di pochi poi non ci sia disponibilità per nessuno. Ecco perché cerchiamo un modo per costruire degli obiettivi mirati e strategici da condividere con l’amministrazione, partendo da una mappatura delle fontane del nostro territorio».

Dove sono le fontane pubbliche nel comune di Ravenna? Ecco la mappa

Tra le più frequentate la fontana lungo la ciclabile Ravenna-Punta Marina; quella nel retro della Basilica di Classe «pit stop obbligato per chiunque percorra la ciclovia Ravenna-Cervia»; quella all’inizio del sentiero Luigi Rava della pineta demaniale di Marina di Ravenna; la fontanella ad altezza di bambino del parco Teodorico; la fontana nell’aia del parco Primo Maggio e, tornando in città, l’elegante fonte nella centralissima Piazza del Popolo. Tra le esistenti «ce n’è una che potrebbe essere utilissima ai pellegrini del Cammino di Dante e di San Romualdo che passano, come molti concittadini, dalla Chiusa San Marco – sottolinea Trail Romagna -, peccato però che sia nascosta e al lato opposto della provinciale 68 senza attraversamento pedonale. Alcune esistenti sono spente, come la fontana dietro la chiesa di Porto Fuori e quella del parco pubblico di Punta Marina».

L’elenco delle fontane sparite nel comune di Ravenna

La fontanella dei giardini pubblici di Ravenna che era vicino alle scalette, la fontana all’interno dell’ippodromo, quella dello Stadio lato via Cassino, quella in via Cesari, la fontana di Piazza Baracca, quella all’ingresso della Pineta Ramazzotti a Lido di Dante, quella adiacente a Porta Serrata, la fontana all’inizio del Molinetto e probabilmente altre cadute nell’oblio.

La richiesta di fontane da installare a Ravenna

«È assodato che i parchi siano diventati, per fortuna, vere e proprie palestre a cielo aperto – concludono da Trail Romagna -. Per questo è necessario che siano dotati di servizi igienici e acqua potabile. Tra i nuovi parchi quello più frequentato da camminatori, podisti, scuole e anziani del vicino centro sociale, c’è il Parco Baronio dove gli attacchi sarebbero disponibili, ma di acqua nemmeno un goccio. Anche il nuovo parco marittimo dovrebbe avere un punto di rifornimento verso metà percorso».

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