La Regione annuncia il proseguo incessante dei lavori di ripristino a seguito dell’ondata di maltempo. Gli interventi, svolti anche durante le ore notturne hanno permesso di bloccare falla del fiume Senio che ha interessato i comuni di Cotignola e Lugo. Sulla riva destra è in attività il cantiere per la pulizia di un pozzo, mentre nelle prossime ore inizieranno i lavori di sgombero e pulizia a cura dei volontari. Non si fermano gli interventi di ripristino nell’area di Traversara di Bagnacavallo: la rottura del fiume Lamone è stata chiusa nella notte, ma proseguono i lavori sulle arginature e di pulizia nella frazione, pesantemente colpita dall’acqua. L’area del cantiere sarà interdetta alle persone per ragioni di sicurezza. All’ospedale di Lugo è previsto per domenica 22 settembre il rientro dei pazienti evacuati nei giorni scorsi.
Il numero degli sfollati risulta dimezzato rispetto all’inizio dell’emergenza: da circa 2.500 ai 1.266 attuali, quasi tutti in assistenza autonoma. Quelli assistiti in palestre e in palazzetti sono 140. Sono iniziate anche le operazioni di smaltimento dei rifiuti, con 7 aree di ammassamento allestite da Hera. Per la giornata di domani (domenica 22 settembre) è stata comunque emessa un’allerta arancione per l’area ravennate, non per la previsione di fenomeni significativi ma per l’eventualità di frane e problematiche ai terreni.
La presidente facente funzione Irene Priolo ha invece annunciato l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della richiesta dello Stato di emergenza avanzata dalle Regioni Emilia-Romagna e Marche. Oltre allo stato di emergenza, della durata di 12 mesi, è stato deliberato anche uno stanziamento di 20 milioni di euro per fare fronte ai primi interventi urgenti, il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino dei servizi e delle infrastrutture. In agenda per Priolo anche una serie di sopralluoghi nelle località più colpite, tra cui Brisighella, Modigliana e Casola Valsenio.
«Non stiamo perdendo nemmeno un minuto, la priorità resta l’assistenza alle popolazioni colpite. Voglio ringraziare tutti i volontari e gli operatori delle forze dell’ordine e della Protezione Civile, tra cui tanti provenienti da altre regioni, che come sempre stanno dando una dimostrazione di generosità e professionalità straordinaria, così come tutti i sindaci che stanno reagendo di fronte a questa ennesima avversità – afferma la presidente Priolo-. Ringrazio il Governo per il primo stanziamento che ci permette di coprire una prima parte di interventi urgenti e di attivare i contributi a favore delle persone colpite direttamente dall’acqua. In queste ore prosegue la ricognizione degli interventi inderogabili e a seguire inizierà la conta dei danni, che chiuderemo nel più breve tempo possibile. Ringrazio anche il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, che è stato il primo a chiamarmi per esprimere solidarietà alla nostra Regione e a offrirmi aiuto e collaborazione».