La prefettura di Ravenna rende noto che i sindaci di Bagnacavallo e Faenza hanno già adottato o stanno adottando nel pomeriggio di oggi, 3 ottobre, i provvedimenti per l’evacuazione degli abitanti dei luoghi più a rischio di allagamento a causa delle piogge che dalla mattinata di oggi stanno cadendo sul territorio ancora compromesso dagli eventi alluvionali del 19 settembre.
Per Bagnacavallo l’evacuazione riguarda le frazioni di Traversara, Borghetto Traversara e Muraglione a Boncellino. Per Faenza è interessato il Borgo Durbecco.
Al palazzetto dello sporto di Bagnacavallo e al pala Bubani di Faenza sono pronti i centri accoglienza per le persone che non hanno possibilità di essere ospitate da familiari o amici.
Le scuole e gli uffici pubblici in provincia resteranno aperti nella giornata di domani, venerdì 4 ottobre.
La protezione civile regionale ha emesso un’allerta rossa dalle 12 di oggi per rischio idraulico nella bassa collina, pianura e costa romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena-Rimini) e pianura bolognese (che coinvolge anche le province di Ferrara e Ravenna). Il codice colore rosso è legato alle situazioni di criticità e vulnerabilità territoriali connesse al precedente evento alluvionale del 19 settembre.
Dopo le precipitazioni diffuse e localmente intense di questa mattina, su tutta la regione, ci sarà un’ulteriore intensificazione dalle ore pomeridiane, in particolare sulle aree appenniniche centro-orientali e sulla pianura romagnola. Le precipitazioni previste potranno generare, in particolare nell’appennino centro-orientale, fenomeni di ruscellamento sui versanti e frane, favoriti da condizioni di saturazione dei suoli abbastanza elevate. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua del settore centro-orientale che, a partire dalle ore pomeridiane, potranno superare le soglie 2.
Dal pomeriggio sono previsti anche venti nord-orientali di burrasca forte (75-88 km/h) sulle aree costiere e venti di burrasca moderata (62-74 km/h) sul restante settore centro-orientale, con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore. La ventilazione renderà il mare agitato al largo, con altezza dell’onda superiore a 3.2 metri e, sotto costa, saranno possibili erosioni localizzate, inondazioni del litorale e difficoltà di deflusso delle piene in mare.
Per la giornata di domani, venerdì 4 ottobre, si prevedono, nelle prime ore della giornata, condizioni di mare agitato, in rapida attenuazione già nel corso della mattinata. E’ atteso inoltre il transito delle piene dei corsi d’acqua, con livelli che potranno risultare superiori alla soglia 2 nelle prime ore della notte, sulla pianura centro-orientale e sulla Romagna. Nelle zone montane/collinari sono possibili fenomeni franosi localizzati, in particolare su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili, anche a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.