Prende a calci un infermiere accusandolo di furto dopo essere stato dimesso da una notte di ricovero, i carabinieri lo arrestano ma il giudice decide di liberarlo, perché colto fuori flagranza e senza video e immagini a supporto delle accuse. La vicenda, riportata sulle pagine de Il Resto del Carlino in edicola oggi, si è svolta a Lugo, nella notte tra sabato 18 e domenica 19.
L’uomo, un 21enne di origine egiziana residente a Bagnacavallo ma senza fissa dimora, era stato ricoverato nella notte di sabato per esotossicosi causata dall’assunzione massiccia di alcolici. Il 21enne è stato dimesso nella prima mattinata di domenica, ma fin da subito è apparso irrequieto, lamentando la scomparsa di denaro dal suo portafoglio. L’allarme è poi scattato attorno alle 7.50, quando i sanitari dell’Umberto I hanno chiamato la centrale operativa dei Carabinieri perché il paziente si era scagliato contro uno degli infermieri, prendendolo a calci (per una prognosi iniziale di 5 giorni) e accusandolo del furto. L’uomo aveva poi iniziato a sbattere la testa contro il vetro dello sportello di accettazione, cercando di danneggiarlo. La pattuglia della Radiomobile è intervenuta tempestivamente sul posto, individuando subito il giovane, ancora in stato di agitazione e iracondo nei confronti del personale sanitario. Per lui è scattato immediatamente il fermo, e dai seguenti accertamenti è emersa una serie di precedenti (tra cui furto, ricettazione, porto d’armi e droga) che hanno portato a far scattare l’arresto per lesioni a personale esercente una professione sanitaria e la denuncia a piede libero per interruzione di pubblico servizio.
Ieri (lunedì 20 gennaio) l’udienza in tribunale, dove il fermo dell’uomo (difeso dall’avvocato Sara Scarpellini) non è stato convalidato. Secondo il giudice infatti l’arresto è stato eseguito fuori flagranza e mancavano le immagini dell’aggressione a supporto dell’accusa di una flagranza in differita (possibilità inserita lo scorso novembre con la legge salva-sanitari). La procura è intenzionata a fare ricorso in cassazione.