Un operaio di 38 anni di Fosso Ghiaia è stato arrestato nei giorni scorsi, dopo mesi di stalking ai danni dell’ex compagna. Il culmine domenica sera, quando ha inseguito in auto la donna, tagliandole la strada per costringerla a fermarsi – in via di Roma, a Ravenna – per poi scendere e mandare in frantumi con un pugno il finestrino del mezzo di lei, prima di andarsene. Il tutto davanti agli occhi della figlia minorenne nata dal loro rapporto, terminato diversi mesi fa ma che andava avanti dal 2009. L’uomo è stato poi raggiunto nella propria abitazione, dove i carabinieri hanno ritrovato una pistola semiautomatica.
La notizia è riportata con ulteriori dettagli sui due quotidiani in edicola oggi (6 febbraio).
L’arresto sarebbe arrivato dopo mesi da incubo per la donna, seguita fino al lavoro e minacciata più volte, di morte o di finire sfregiata con l’acido. Minacce ancora più pesanti considerato il fatto che l’uomo aveva una pistola, di cui ha dichiarato di essere venuto in possesso per caso. È risultata intestata a una donna defunta. Per questo dovrà rispondere anche di ricettazione, oltre che di stalking e danneggiamenti.
In tribunale, ieri, il 38enne ha dichiarato di aver esagerato in diverse occasioni, pur non ammettendo tutti gli episodi contestati. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo il carcere.