È stato condannato a 12 anni di carcere per tentato omicidio il 49enne di origine albanese arrestato lo scorso ottobre per aver sparato a un conoscente fuori da un night club. L’ aggravante dei futili motivi è esclusa, Ma alla condanna si aggiungono 3 anni e 4 mesi per ricettazione di arma da fuoco.
La pistola con cui sono stati esplosi i colpi infatti è una semiautomatica calibro 9×21 che risulta rubata e denunciata. La sentenza è stata disposta dal gip Federica Lipovscek al termine del rito abbreviato.
Inizialmente per l’uomo (già in carcere e con precedenti per spaccio) erano stati richiesti 19 anni di reclusione (poi ridotti a 13 con il rito abbreviato), mentre la difesa chiedeva l’assoluzione per il tentato omicidio e il minimo della pena per la ricettazione.
La vittima invece, un 42enne ghanese, si è costituita parte civile e ha accettato i 3mila euro di risarcimento per le ferite riportate nello scontro.
Secondo i legali del 49enne infatti la perizia balistica sulla traiettoria dei quattro proiettili esplosi la notte del 5 ottobre fuori dal “Bolero” di Castel Bolognese dimostrerebbe che gli spari sono stati diretti verso al basso, e non verso al viso come sostenuto dall’accusa. Nessuna telecamera però ha registrato l’esatta dinamica dell’accaduto e il processo si è basato sulle dichiarazioni delle figure coinvolte. Per questo, i legali della difesa, Chiara Belletti e Nicola Casadio annunciano la volontà di ricorrere in appello.