In coincidenza con la stagione balneare estiva, da sabato 19 aprile a domenica 2 novembre, entra in vigore la regolamentazione della sosta e dell’accesso ai lidi. Come nella stagione 2024, nella zona del Parco Marittimo (Marina di Ravenna e Punta Marina) lo stradello retrodunale non è accessibile alle auto. L’accesso è consentito solo ai pedoni e ai veicoli autorizzati, tra i quali i veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di apposito contrassegno, le biciclette, i motocicli e i ciclomotori. Le trasgressioni sull’area demaniale marittima, sono punite con una sanzione di 206 euro e non prevedono lo sconto del 30%.
Nel dettaglio il divieto riguarda il tratto dal bagno Waimea, a Marina di Ravenna, incluso, in direzione sud fino al bagno Gianni (ad esclusione del piazzale ad ovest del bagno Tiziano), e a Punta Marina Terme, nel tratto di arenile demaniale compreso tra piazza Aurelio Saffi e il bagno Brandina. Per quanto riguarda il tratto di arenile demaniale retrostante gli stabilimenti balneari di tutti gli altri lidi (Porto Corsini, Marina Romea, Casalborsetti, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe e Lido di Savio) bisogna fare riferimento alla eventuale segnaletica in loco.
Inoltre, fanno sapere dal Comune di Ravenna, «è vietata l’occupazione, con mezzi di ogni tipo – auto, cicli e motocicli – dei percorsi in legno e della pista ciclabile ed è vietato l’ancoraggio di cicli e motocicli ai pali della pubblica illuminazione e delle strutture lignee in quanto elementi pericolosi nell’ambito del percorso stesso; i suddetti veicoli saranno suscettibili di rimozione con spese a carico del trasgressore. Tutti i provvedimenti sono finalizzati a salvaguardare l’arenile da un uso improprio e non conciliabile con la sua natura e dall’esigenza di tutelarne le originarie caratteristiche ambientali e morfologiche».