mercoledì
09 Luglio 2025
Lido di Savio

Abbattimento dei pini, la sentenza del Tar non decide perché l’ordinanza è scaduta

Il provvedimento del Comune per viale Romagna non è più valido e il tribunale non ha espresso pareri

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Il tribunale amministrativo regionale (Tar) dell’Emilia-Romagna dichiara che il ricorso di alcuni cittadini contro l’ordinanza del Comune di Ravenna per l’abbattimento di 50 pini a Lido di Savio è improcedibile per carenza di interesse. In buona sostanza, le ordinanze emesse dal Comune con lo scopo di tagliare gli alberi di viale Romagna avevano durata limitata e ora sono scadute (il ricorso al Tar risale al 22 aprile scorso, giornata in cui sarebbero dovuti iniziare gli abbattimenti).

Il gruppo di cittadini che ha fatto ricorso ha voluto ricordare il paradosso della decisione del Tar: «L’ente dovrebbe emettere un eventuale nuovo ed autonomo provvedimento, che potrebbe anche avere contenuti diversi e che comunque i ricorrenti avrebbero l’onere di impugnare. In poche parole, tutto potrebbe procedere all’infinito: il Comune emette ordinanza per abbattere, i cittadini impugnano, le ordinanze scadono prima che il Tribunale si esprima, e il ricorso decade».

Il tribunale non ha ritenuto di doversi pronunciare sulle contestazioni alla base del ricorso, ossia le prove che dichiarano gli alberi a rischio crollo, redatte dall’agronomo Morelli per conto del Comune. Il Tar comunque non ha condannato i cittadini alle spese, «segno che il ricorso non era campato per aria».

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