Era un 54enne cervese l’uomo alla guida della ruspa che, nella mattinata del 24 aprile, ha travolto e ucciso Elisa Spadavecchia, la turista vicentina 66enne in vacanza con il marito.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti però, non si tratterebbe del primo incidente fatale dell’uomo che, già nel 2022, alla guida del suo furgone aveva travolto e ucciso un anziano di Pisignano. Secondo quanto riportato dai principali quotidiani in edicola oggi quell’occasione portò all’arresto del 54enne (allora 51enne) per omicidio stradale, con una posizione aggravata dal rilievo di tracce di cocaina nel sangue del conducente dopo le analisi tossicologiche.
A seguito di questo incidente, la sua patente risulterebbe quindi revocata, e non è chiaro come (nonostante l’esperienza trentennale nel campo della guida di mezzi pesanti) l’uomo si trovasse ancora al controllo di una ruspa. Sulla sua pagina Tik Tok compaiono diversi filmati di lui alla guida del mezzo sulla spiaggia del cervese e in più di uno si può notare la presenza di altre persone sul litorale.
Le indagini proseguono, in attesa del responso degli esami tossicologici (quelli alcolemici invece sono già risultati negativi) e la posizione dell’uomo rimane al vaglio della magistratura, con l’accusa di omicidio colposo. Quello del 54 enne risulta al momento l’unico nome nel registro degli indagati, ma la lista potrebbe ampliarsi una volta scoperto il mandante delle operazioni sulla battigia, non autorizzate da Comune e Cooperativa Bagnini.
A seguito dell’incidente, l’uomo sarebbe sceso dal mezzo e, realizzato l’accaduto sarebbe fuggito per poche centinaia di metri sulla spiaggia in stato di choc. Tornato poi al volante del mezzo, l’avrebbe posteggiato poco distante per fare poi ritorno sul luogo della tragedia dove è stato prelevato dai carabinieri per l’interrogatorio in caserma.