Un 22enne ravennate è indagato per violenza sessuale, stalking, lesioni personali e violenza privata ai danni della propria fidanzata. Secondo il racconto riportato davanti al giudice dalla ragazza (una bolognese all’epoca dei fatti – tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024 – ancora minorenne), il fidanzato l’avrebbe soggiogata, arrivando a minacciarla con una pistola e un coltello e anche a spegnerle sigarette sulle gambe per farle capire chi comandava.
La notizia è riportata con ulteriori dettagli sul Corriere Romagna in edicola oggi, 26 giugno.
A causa del fidanzato, la ragazza avrebbe dovuto lasciare tutto: l’università, lo sport, le uscite con gli amici. Lo scorso febbraio, dopo essersi confidata con i genitori e su consiglio di un’amica, la giovane ha sporto denuncia.
I due si erano conosciuti sulla celebre app di incontri Tinder e le violenze sarebbero partite dopo un paio di mesi di frequentazione, con aggressioni anche fisiche e minacce di morte. La ragazza ha denunciato anche una violenza sessuale, risalente a un anno fa, quando il ragazzo arrivò anche a controllare i suoi movimenti con un segnale Gps.