Il prefetto di Ravenna Raffaele Ricciardi ha ricevuto la madre dell’insegnante e musicista ravennate attualmente trattenuto in Iran, a causa della guerra dei giorni scorsi, con la moglie e le due figlie di 20 mesi e di 20 giorni.
L’uomo di 52 anni, come fatto sapere in una lettera-appello della madre pubblicata dai due quotidiani locali, vive nella città di Shiraz. Il grande centro abitato da quasi due milioni di abitanti si trova nel sud del Paese, a 900 chilometri da Teheran e a circa 1.800 dal confine con l’Azerbaigian, che si spera possa essere la loro via d’uscita. Lavora come insegnante di musica e in passato ha collaborato anche con il Ravenna Festival, al momento si è trasferito dalla città in una casa di campagna della famiglia della moglie, pensando di essere più al sicuro.
L’incontro tra il Prefetto e i familiari ha rappresentato un momento di ascolto e vicinanza. Il prefetto Riccardi ha assicurato «il massimo impegno dell’ufficio territoriale del governo, in linea con le efficaci iniziative già assunte dal ministero degli affari esteri e dalle istituzioni del territorio, nel sollecitare le autorità diplomatiche nazionali affinché si giunga a una rapida soluzione della vicenda». Ricciardi, nel sottolineare l’importanza della cooperazione tra istituzioni in situazioni così complesse, ha confermato che «Ravenna seguirà con attenzione l’evolversi del caso con la piena vicinanza e solidarietà ai familiari, rassicurandoli sull’impegno costante di tutti i soggetti coinvolti per tutelare il cittadino italiano e la sua famiglia, trattenuti all’estero».