L’ex presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, Daniele Rossi, è stato assolto, nel processo sul caso Berkan B, la motonave semi-affondata nel 2017 nei pressi della piallassa del Piomboni con fuoriuscita di idrocarburi. L’assoluzione arrivata il 2 luglio 2025, nel procedimento con rito abbreviato, è arrivata per particolare tenuità del fatto e dopo aver derubricato il reato da doloso a colposo. Rossi rispondeva di inquinamento ambientale e la procura aveva chiesto una condanna a un anno e quattro mesi e 50mila euro di multa.
Come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, si era tornati a processo dopo che nell’ottobre 2022 un altro giudice, al termine dell’abbreviato, aveva già derubricato il reato in un illecito contravvenzionale previsto da un decreto del 2007, condannando Rossi a ottomila euro di ammenda, riconoscendogli le attenuanti per «essersi adoperato per elidere le conseguenze dannose del reato». Era stato disposto anche il risarcimento di mille euro a ciascuna parte civile: Italia Nostra, Oipa Italia, Legambiente Emilia Romagna, Anpana, Nogez e Wwf Italia. L’11 ottobre 2023 la Cassazione, in seguito al ricorso della difesa, aveva deciso di annullare con rinvio ad un nuovo giudice.
Per quanto riguarda l’allora coimputato – l’ex segretario generale Paolo Ferrandino assolto per non avere commesso il fatto – la sentenza è già divenuta definitiva.