lunedì
14 Luglio 2025
Parco Teodorico

Tira un calcio a un cane e aggredisce un gruppo di persone con una radice, intervengono i carabinieri

In via Pomposa nei pressi di un ingresso all'area verde. Una delle vittime: «Ci ha colpito senza motivo, siamo stati colti di sorpresa»

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Un gruppo di persone è stato aggredito in strada a Ravenna, apparentemente senza motivo, da un passante con sputi e colpi di bastone; l’aggressore è stato bloccato e portato via dai carabinieri. È successo nella serata di ieri, 13 luglio, attorno alle 21 in via Pomposa nei pressi dei cancelli di ingresso al parco Teodorico.

Una delle persone aggredite, un uomo di circa 60 anni, descrive così quei momenti: «Come tutte le sere, dopo cena, eravamo tra amici per trascorrere qualche ora insieme nei pressi delle nostre case. Siamo stati colti di sorpresa da un uomo, probabilmente straniero di 35-40 anni di età, che sembrava in stato di alterazione, forse drogato o ubriaco: prima ha sferrato un calcio al cane di un mio amico senza motivo e quando gli abbiamo chiesto la spiegazione del gesto ci ha aggredito violentemente con sputi e colpi usando una grossa radice come arma. Da lì è partita una colluttazione tra l’uomo e noi che abbiamo riportato lividi e lievi ferite. Siamo riusciti a bloccarlo e intanto sono arrivati i carabinieri che lo hanno portato in caserma». Secondo l’uomo residente nel quartiere, l’aggressore è noto per dormire abusivamente all’interno del vicino centro sociale. Nella mattinata di oggi è stata fatta una formale denuncia alle autorità.

Sul fatto si è espressa anche Veronica Verlicchi, capogruppo della lista La Pigna: «Questi episodi non sono più eccezioni, ma diventano intollerabili segnali di degrado e insicurezza diffusa, soprattutto in una zona frequentata da famiglie, bambini e anziani. Il fatto che l’aggressore fosse legato all’occupazione illegale del centro sociale attiguo, da tempo tollerata dalla giunta comunale, è una responsabilità politica gravissima. La Pigna chiede con forza che la giunta comunale intervenga di concerto con le forze dell’ordine, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per il ripristino della legalità e del controllo del territorio. Chi oggi ha paura di uscire col proprio cane in un parco cittadino, o per una passeggiata, non è più un cittadino libero. Questa amministrazione ha sulla coscienza la scelta di chiudere gli occhi per ideologia, tollerando occupazioni abusive e la presenza di soggetti pericolosi. Siamo al fianco dei cittadini aggrediti e chiederemo in consiglio comunale che si intervenga subito e senza tentennamenti. La misura è colma. Ravenna ha diritto a vivere in sicurezza, non nella paura».

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