Il gip nell’ordinanza parla di “fenomeno ravennate”. Il gruppo infatti si sarebbe conosciuto nell’estate del 2024 all’interno dei Cas della provincia, dando vita alla banda. Da subito il loro atteggiamento si è mostrato problematico, portando in pochi mesi alla chiusura della struttura che li ospitava. I tentativi di ricollocamento in strutture fuori dalla provincia si sono rivelati vani: ogni volta infatti trovavano modo di scappare, per ritrovarsi nelle zone del ravennate, imolese e riminese.
Oltre ai furti (che prendevano di mira soprattutto coetanei) infatti si contano anche diversi reati contro la persona, volti a stabilire il “controllo” sul territorio, soprattutto nelle aree in prossimità delle stazioni. Tra gli episodi più gravi, l’accoltellamento di un 17enne in piazza Duomo a Ravenna, lo scorso 15 luglio.