Una lite sfociata in violenza, le urla che allarmano i vicini e il pronto intervento della polizia di stato di Ravenna: è quanto accaduto ieri (6 agosto), quando un uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dopo che alcuni vicini, preoccupati dalle grida d’aiuto della donna, hanno chiamato il 113.
Ad attendere l’arrivo delle volanti, fuori dalla porta, un uomo che non ha cercato di nascondere l’accaduto, ammettendo subito di aver avuto una lite con la propria compagna. Ma la situazione, come hanno potuto constatare gli agenti entrando nell’appartamento, era ben più grave di un semplice diverbio. La donna era visibilmente scossa, in forte stato di agitazione e con lesioni sul corpo compatibili con un’aggressione fisica. Al tempo stesso, anche l’interno della casa tradiva l’intensità dello scontro, con oggetti rotti, mobili spostati, e chiari segni di una colluttazione violenta.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, durante la lite l’uomo avrebbe colpito ripetutamente la compagna con schiaffi e pugni, arrivando persino a stringerle le mani al collo, prima di allontanarsi dall’abitazione. La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata al pronto soccorso, dove ha ricevuto le cure necessarie ed è stata messa in contatto con un centro antiviolenza per ricevere supporto e protezione. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trasferito nella Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.