Il temporale con forte vento (raffiche fino a 100 km/h) e precipitazioni intense ha provocato l’allagamento di strade e la caduta di diversi alberi a Milano Marittima e in altre zone del territorio cervese in particolare.
Dal Comune di Cervia segnalano «forti danni alle auto e alle strutture, ma fortunatamente non vi sono segnalazioni di alcuna persona ferita».
La Protezione civile e i Vigili del Fuoco con squadre provenienti anche dalle province di Bologna e Modena e dalla regione Marche sono attive e la macchina operativa è dispiegata al massimo.
«Come avvenuto anche in occasioni precedenti – scrivono sindaco e vicesindaco – riporteremo il prima possibile la situazione alla normalità e confidiamo di ripristinare nel pomeriggio la piena viabilità. Saranno ripristinate a breve tutte le condizioni normali, la zona colpita dal fortunale è circoscritta rispetto all’intera località, che continuerà a svolgere in pieno l’attività turistica».
È stata comunque disposta la chiusura delle pinete e dei parchi alberati, mentreiIl Comune «raccomanda la massima attenzione negli spostamenti».
È aperto il Centro Operativo Comunale (dove è presente anche il Presidente della Regione Michele de Pascale) che è in costante contatto col Ccs della Prefettura.
«Siamo vicini ai Comuni colpiti dal violentissimo nubifragio che nella notte si è abbattuto su diverse località della costa romagnola, in particolare nel Cervese – dichiara lo stesso De Pascale -. Siamo in costante contatto con i sindaci e con le squadre degli operatori e dei volontari della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’ordine che sono al lavoro da ore per assistere le persone e mettere in sicurezza il territorio, ma siamo tutti in campo per rimediare a quanto successo e tornare al più presto alla normalità, come successo in situazioni analoghe, anche del passato recente. Peraltro, va sottolineato come la Riviera sia pienamente operativa: ognuno sta facendo la sua parte, per risollevarci già nelle prossime ore».
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, il ravennate Alberto Ferrero, è intervenuto per chiedere «che il presidente della regione chieda al più presto possibile lo stato di calamità per il comune di Cervia – si legge in una nota firmata anche dalla capogruppo in Comune di Fdi Annalisa Pittalis -, poiché i danni che la furia degli elementi ha prodotto non è sostenibile da parte di una amministrazione comunale. Oggi più che mai è necessario sostenere questa comunità con tutti i mezzi possibili e fare sì che si possa tornare quanto prima alla normalità».