«La nostra comunità è profondamente addolorata per la tragedia avvenuta a Masiera. Un pensiero riconoscente va ai vicini che, per primi, hanno dato l’allarme e hanno tentato con coraggio di fermare le fiamme. Un sentito ringraziamento anche ai vigili del fuoco, ai sanitari del 118 e ai carabinieri intervenuti con prontezza e dedizione. A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta Bagnacavallo esprimo cordoglio e vicinanza».
Sono le parole del sindaco del Comune di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, all’indomani della tragedia di via Carraia Ballotta, a Masiera, dove un incendio in un’abitazione ha causato la morte della 95enne Giuseppina Fiumi e di sua figlia Maria Teresa Santoni (69 anni).
La 95enne (che aveva gravi problemi di deambulazione) è stata trovata carbonizzata sul letto, la figlia a terra. In casa sono state trovate due carrozzine ed è quindi probabile che anche la 69enne avesse difficoltà.
La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, come atto dovuto, ma gli inquirenti al momento escludono piste diverse da quella dell’incidente domestico (magari provocato da una sigaretta rimasta accesa o da altre fonti di calore).