domenica
07 Settembre 2025
chiesa

Girandola di nomine nella diocesi: nuovi parroci e Biondi prima donna a dirigere la Caritas

Don Alain Gonzalez Valdès diventa il nuovo direttore di Santa Teresa

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Una domenica di annunci quella di oggi (7 settembre) nelle parrocchie della Diocesi di Ravenna-Cervia. Tra le novità strutturali c’è il processo avviato per l’unificazione sotto un’unica parrocchia di tutte le comunità del centro storico. Già alcuni anni fa la Cattedrale (basilica di San Giovanni in Fonte) era stata unificata a San Francesco e Sant’Agata. Ora si va verso l’accorpamento con San Vitale-San Giovanni Battista. L’arcivescovo ha nominato parroci “in solido”, cioè corresponsabili, per la parrocchia del centro don Lorenzo Rossini e don Rosino Gabbiadini, già parroco di San Vitale. Don Lorenzo succede a don Arienzo Colombo in Cattedrale e sarà Il parroco “moderatore”, cioè rappresentante legale e responsabile pastorale, di tutta la parrocchia. A servizio del centro sarà anche don Pietro Parisi, cappellano di Santa Maria Maddalena che diventa canonico della Cattedrale.

Nuovi arrivi a San Biagio dove don Federico Emaldi prende il posto di don Dario Szymanowski come parroco e sarà affiancato da don Alessio Baggetto come collaboratore pastorale.

Nella parrocchia di Savio, che comprende anche Lido di Classe e Lido di Savio, diventa parroco don Giuseppe Russo, finora vicario parrocchiale a San Rocco.

Nella parrocchia del borgo San Rocco, ad affiancare il parroco, don Pawel Szczepaniak, arriverà don Arienzo Colombo come collaboratore pastorale.

Don Dario Szymanowski, già alla guida di San Biagio è nominato parroco “in solido” nella parrocchia di Santa Maria Assunta in Cervia con don Pierre Laurent Cabantous, che resta come moderatore.

A San Giuseppe Operaio, al posto di don Lorenzo Rossini, è stato nominato parroco don Marcello Lopresti che assume anche l’incarico di cappellano della casa circondariale di via Port’Aurea. Ad affiancare don Marcello, a San Giuseppe Operaio, resta il diacono Luciano Di Buò.

Due nuovi parroci anche per due parrocchie rette da religiosi: a Santa Maria in Porto sarà padre Benedetto Pluta ad assumere la guida pastorale della comunità al posto di padre Francesco Calka, che resta nella parrocchia di via di Roma come viceparroco. A San Paolo al posto di padre Solideo Poletti diventa parroco padre Samuele Cortinovis, già presente nella comunità dei giuseppini.

L’arcivescovo ha poi nominato don Davide Riminucci, viceparroco a Portomaggiore, anche amministratore parrocchiale a Longastrino e Filo per il servizio domenicale e festivo. A collaborare con lui il diacono Edo Assirelli.

A Cannuzzo arriva don Antonio Ferrari come amministratore parrocchiale. Collaborerà con don Lorenzo Lasagni per il servizio pastorale.

Per le comunità di Sant’Alberto e Savarna, rimaste senza parroco per l’improvvisa morte di don Nicolò Giosuè, l’arcivescovo ha nominato il parroco di Mezzano, don Andrea Bonazzi amministratore parrocchiale e moderatore. Ad affiancarlo, come collaboratore pastorale, resta don Gilberto Putti e arriverà anche don Francesco Furlan sempre in qualità di collaboratore per tutta l’unità pastorale.

Monsignor Lorenzo Ghizzoni ha anche annunciato nuove nomine per enti e Fondazioni che fanno parte della vita della Diocesi. Daniela Biondi è la prima donna ad essere nominata direttrice della Caritas diocesana. Ad affiancarla, come vicedirettore sarà il diacono Anton Diac.

Don Alain Gonzalez Valdes, finora direttore della Caritas, assume l’incarico di direttore di Santa Teresa. Ad affiancarlo, come vicedirettore, Matteo Casadio, finora responsabile del Ramo Ets della Fondazione.

Don Rosino Gabbiadini, parroco in solido di San Giovanni in Fonte è nominato anche direttore della biblioteca diocesana e don Paolo Szczepaniak, parroco di San Rocco, direttore dell’Archivio arcivescovile.

Don Pietro Parisi, cappellano di Santa Maria Maddalena, delegato arcivescovile per il Giubileo e assistente di Unitalsi, Mac e Cvs diventa assistente diocesano dell’Azione Cattolica, al posto di don Paolo Pasini che resta assistente dell’Acr (Azione Cattolica dei ragazzi).

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