Indirizzi Ip collegati a spazi web di organizzazioni terroristiche, in particolare dell’Islamic State e della rete Haqqani, nonché al network multimediale Al Raid Media Archive.
Li hanno individuati gli investigatori delle Digos nel corso di accertamenti che vedono indagate cinque persone (residenti nelle province di Bologna, Modena e Ravenna – si legge in una nota della polizia) per il reato di istigazione a delinquere tramite strumenti informatici.
Si tratta di cittadini maggiorenni – spiega la polizia in una nota – italiani di origine straniera e stranieri regolari sul territorio nazionale, risultati intestatari delle utenze riconducibili agli indirizzi IP al centro delle verifiche.
Gli stessi investigatori hanno eseguito a loro carico perquisizioni locali, personali e informatiche, nelle quali sono stati sequestrati diversi dispositivi elettronici, risultati in uso anche ai figli minorenni degli indagati, in cui sono stati trovati riscontri di frequenti attività di navigazione, consultazione e scambio di materiale di propaganda jihadista. Il materiale sequestrato sarà sottoposto a ulteriori approfondimenti.
Le indagini, coordinate della Procura della Repubblica di Bologna, sono partite da segnalazioni della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, nell’ambito di un monitoraggio della rete internet che ha portato alla scoperta di connessioni a spazi web gestiti da organizzazioni terroristiche. (fonte Ansa.it)