Sequestrato un Ducato utilizzato in modo sistematico da una famiglia rom per il trasporto e l’abbandono incontrollato di rifiuti.
Il sequestro del veicolo – che non risulta iscritto all’albo dei Gestori ambientali – è stato disposto al termine di una complessa indagine diretta dalla procura di Ravenna, svolta dalla polizia locale con tanto di video dell’abbandono incontrollato di ingenti quantità di rifiuti nel parcheggio di via Steiner, in zona Bassette, nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2024.
Le indagini hanno consentito di addebitare almeno nove distinte condotte di abbandono di cumuli di rifiuti speciali a un uomo e una donna, entrambi poco più che ventenni, stabilmente gravitanti a Ravenna, che non sono risultati mai essere stati percettori di reddito da lavoro, né titolari di partiva Iva, ma ugualmente dediti alla pratica della raccolta del “ferrovecchio”. Tra i rifiuti abbandonati, parti di tettoie, materiale plastico e isolante per la coibentazione in edilizia, split di condizionatori smontati e varie big bags, contenenti materiale in Pvc, pezzi di sanitari, apparecchiature tipo Raee, plexiglass e imballaggi con materiale sabbioso e di verniciatura. Questi ultimi sono poi risultati essere uno scarto di lavorazione di un’impresa operante nel campo della verniciatura, attualmente in fase di dismissione, con sede alle Bassette. Il titolare, un italiano 46enne, è risultato essere il committente dell’attività di illecito smaltimento dei rifiuti, per non dover sostenere i costi di un corretto smaltimento, ed è stato denunciato in concorso, con i due nomadi, per attività di gestione non autorizzata e per abbandono di rifiuti.