mercoledì
15 Ottobre 2025
scuole

Anche i sindacati contro il trasloco del Mordani: «Ridicolo. Ora serve un confronto vero»

Cgil, Cisl, Uil e Snals in una nota congiunta: «A rischio la tenuta della qualità e dell’efficacia della rete scolastica»

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Durissimo attacco dei sindacati, compatti (Cgil, Cisl, Uil e quello autonomo dei lavoratori della scuola Snals), contro il Comune di Ravenna per il caso delle scuole Damiano e Morelli. In estrema sintesi, il Comune ha deciso di spostare la media di via Ghiselli al posto delle elementari di via Morelli, che a loro volta si trasferiranno alla Guido Novello, insieme alle medie. Il tutto dal 2027. «Uno spostamento he se non fosse reale potrebbe anche cadere nel ridicolo e nel carnevalesco», attaccano i sindacati, contestando innanzitutto il fatto di aver saputo delle decisioni del Comune solo dai giornali.

A questo link la protesta di docenti e lavoratori del Mordani, che hanno esposto striscioni polemici sulla facciata della scuola.

«Incomprensibile per noi la scelta di ricollocazioni delle sedi così come è stata pensata – si legge nella nota congiunta -. Inesplicabile il fatto che si decida di fare “scomparire” dal suo luogo simbolo, dal centro città una scuola, anzi “la” scuola (il riferimento è al Mordani, ndr) che ha fatto la storia della scuola pubblica a Ravenna, la scuola che, voluta dall’amministrazione dell’epoca, è nata con l’intento di contrastare l’analfabetismo, la scuola baluardo e luogo della memoria, la scuola di Giorgio Gaudenzi e Fabrizio Matteucci, la scuola che ha costruito negli anni una rete di relazioni non solo pedagogiche ma anche culturali e sociali. Una scuola che negli anni passati è stata inserita in un percorso di valorizzazione da parte dell’amministrazione comunale a salvaguardia del patrimonio storico, culturale e pedagogico e che con il passare del tempo non ha visto interventi e politiche mirate e lungimiranti atte a garantirne la salvaguardia».

«Ancora una volta – continua la nota dei sindacati – ci ritroviamo a esprimere le nostre contrarietà su decisioni che non assicurano completamente e realmente la tenuta della qualità e dell’efficacia della rete scolastica».

Le organizzazioni sindacali incontreranno in assemblea i lavoratori e le lavoratrici della scuola Mordani nella giornata di giovedì 16 ottobre. «Serve un confronto partecipato evitando decisionismi che mettono in tensione la comunità educante. Per questo motivo le organizzazioni sindacali chiederanno di essere audite dalla commissione competente e dai gruppi consiliari».

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