Un giocatore del Vita Granarolo è finito al Bufalini di Cesena dopo essere stato aggredito senza apparenti motivi da uno spettatore di casa al termine di una partita di Coppa regionale di Seconda Categoria, mercoledì sera, a Santerno.
L’episodio è avvenuto fuori dall’impianto sportivo, dopo che il calciatore aveva già fatto la doccia post partita e mentre stava per andarsene. Sarebbe stato colpito al volto con un pugno, aggredito alle spalle, da uno spettatore di casa, che lo aveva evidentemente aspettato fuori. Un gesto improvviso – secondo una prima ricostruzione – senza che ci fosse stato nessun litigio.
La società di casa, Giovanili Santerno Asd, «stigmatizzando e colpevolizzando quanto accaduto» e «rinnovando le scuse alla società Vita Granarolo e al suo tesserato coinvolto», comunica sui social di aver deciso di svolgere le prossime partite casalinghe di campionato a porte chiuse. «L’episodio non ha visto coinvolto alcun nostro tesserato – specificano dalla società, che si sente parte lesa, non potendo certo essere considerata responsabile di quanto può accadere per strada – ma non rientra assolutamente nei valori sportivi, capisaldi di questa associazione».