Un 28enne è stato condannato a sei anni di carcere (e a risarcire la vittima con una provvisionale di 20mila euro) per violenza sessuale.
Lo scrivono i due quotidiani locali in edicola oggi, 24 ottobre.
I fatti contestati risalgono a quattro anni fa, quando entrambi i protagonisti della vicenda erano ricoverati nel dipartimento di salute mentale dell’ospedale di Ravenna, dove avevano fatto conoscenza (nei giorni precedenti si erano scambiati i numeri di telefono e diversi messaggi). Secondo quanto riportato dalla ragazza vittima dello stupro, il 28enne (residente a Russi, di origini magrebine) si sarebbe introdotto nella sua stanza di notte, mentre stava dormendo e, dopo averla svegliata, avrebbe abusato di lei.
La ragazza aveva subito denunciato l’accaduto a un’infermiera e alla sua compagna di stanza (che non era però presente quella notte). In un primo momento la procura aveva chiesto l’archiviazione, ritenendo non ci fossero elementi per procedere, ma l’avvocato della vittima si è opposto e ha portato avanti una battaglia legale arrivata a una prima condanna ieri, 23 ottobre.



