martedì
11 Novembre 2025
tribunale

Meccanico si masturba in treno davanti a una ragazza, per il giudice non è violenza sessuale

Derubricata in atti osceni. Convalidato comunque l'arresto per resistenza

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Per la resistenza, il giudice ha convalidato l’arresto applicando la custodia cautelare in carcere alla luce dei precedenti dell’uomo. Mentre la violenza sessuale aggravata inizialmente contestata, è stata derubricata in atti osceni nella sola ipotesi di illecito amministrativo visto che il luogo dove si sono verificati – un treno – non è abitualmente frequentato da minori.

Così ha deciso il Gip Andrea Galanti in merito all’arresto di venerdì sera nella stazione ferroviaria a Lugo di un meccanico 46enne di origine marocchina, disoccupato e senza fissa dimora, bloccato dalla polizia con l’accusa di avere molestato una passeggera 20enne.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti coordinati dal Pm di turno Francesco Coco, il 46enne – difeso dall’avvocato Sara Scarpellini – si era piazzato davanti alla giovane impedendole di spostarsi ed esibendosi in gesti osceni da distanza ravvicinata. La ragazza aveva poi chiesto aiuto a un altro passeggero il quale aveva allertato il capotreno e quindi la polizia.

Il 46enne aveva reagito infine all’intervento degli agenti tra minacce e tentativi di divincolarsi arrivando a danneggiare una postazione adibita a fotosegnalamento. Invece in quanto alla violenza, per il giudice, in attesa comunque di esaminare meglio le riprese di videosorveglianza, dalle parole della giovane non è emersa alcuna forma di contatto fisico o di coercizione. (Ansa.it)

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