I carabinieri di Lavezzola ieri, 27 novembre, hanno arrestato un uomo di 34 anni per aver violato il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex fidanzata che già lo aveva denunciato. La sera prima l’uomo si era appostato in auto davanti al luogo di lavoro della donna. Si tratta di un cosiddetto “arresto in differita”, cioè possibile entro 48 ore dal fatto e non solo in flagranza, previsto per alcuni reati specifici – maltrattamenti in famiglia, violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare o del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla vittima e atti persecutori – a condizione che vi sia documentazione video fotografica.
L’intervento dei militari è avvenuto dopo che la donna ha raccontato ai carabinieri che, alla vista del suo ex, è andata in panico ed ha avvertito un forte senso di timore. I carabinieri hanno raccolto le immagini di diverse telecamere private e alcune testimonianze con cui hanno ricostruito i movimenti dell’uomo, accertando effettivamente che con la sua auto si era appostato davanti all’ingresso dello stabile dove la sua ex stava lavorando.
Ieri pomeriggio il giudice del tribunale di Ravenna ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora nel suo comune di domicilio e di non allontanarsi dall’abitazione dalle 20 alle 6.



