La Procura di Ravenna ha presentato ricorso al tribunale della Libertà chiedendo la custodia cautelare in carcere per Mattia Missiroli, ex sindaco di Cervia, indagato per presunti maltrattamenti nei confronti della moglie. Il ricorso, depositato prima di Natale, contesta la decisione del giudice per le indagini preliminari che aveva respinto la richiesta di misura restrittiva.
Lo rivela il Corriere Romagna in edicola oggi, 27 dicembre, in un articolo con ulteriori dettagli.
Secondo l’accusa, gli episodi di violenza domestica sarebbero iniziati nel 2009. La moglie dell’ex primo cittadino ha riferito almeno dieci episodi specifici, documentati anche da video e una foto, descritti in tre colloqui con la polizia. Tra i fatti riportati compaiono spintoni, schiaffi, insulti, danneggiamenti in casa e controlli ritenuti oppressivi.
La Procura ritiene che negli ultimi mesi la situazione si sia aggravata e che l’allontanamento spontaneo di Missiroli dall’abitazione familiare (i due si stanno separando ormai da anni) non garantisca l’assenza di nuovi episodi. Per questo il pubblico ministero ha chiesto nuovamente la misura cautelare più severa. La difesa dell’ex sindaco potrà ora esaminare gli atti del ricorso.



