lunedì
29 Dicembre 2025
Questura

Ravenna, bilancio 2025 della polizia: 254 arresti e 1.187 denunce. Rimpatriate 17 persone

I dati dell'attività presentati dal questore Patruno che si dice soddisfatto: 101 fogli di via con divieto di ritorno e 76 divieti di accesso alle aree urbane

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Nel 2025 in provincia di Ravenna la polizia di Stato ha arrestato 254 persone (tra le quali 16 minorenni) e denunciato ulteriori 1.187 persone per vari reati, in particolare contro la persona, il patrimonio e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; in quest’ultimo contesto sono stati sequestrati 75 chilogrammi di droga, dei quali 8,3 di cocaina e oltre 66 di hashish. Sono le cifre più significative in tema di ordine pubblico dell’attività svolta dalla questura. I dati sono aggiornati al 15 dicembre e sono stati presentati alla stampa oggi, 29 dicembre, dal questore Gianpaolo Patruno che dirige gli uffici di via Berlinguer dallo scorso luglio.

Patruno si dice soddisfatto del bilancio della questura, in particolare per il dato che riguarda i rimpatri di stranieri non in regola con le norme sul permesso di soggiorno. L’ufficio Immigrazione, oltre alle verifiche in ordine al possesso dei requisiti richiesti per la permanenza sul territorio dei cittadini stranieri, ha svolto l’istruttoria per l’espulsione di 114 persone, nonché con l’accompagnamento alla frontiera di 17 soggetti (imbarcati su aerei) e 11 ai centri per il rimpatrio (Cpr).

Circa duemila gli operatori impiegati in oltre 400 manifestazioni sportive ed eventi che hanno interessato il territorio della provincia, a cui sommare 32 specifici servizi cosiddetti ad “Alto Impatto” con l’ausilio anche delle altre forze di polizia nelle zone con maggiori criticità e luoghi con elevato afflusso di persone.

L’attività di controllo del territorio, svolta dagli equipaggi delle volanti e dei commissariati di Faenza e Lugo, ha visto l’identificazione di circa 56mila persone e la verifica di 16mila veicoli, dei quali 19 posti sotto sequestro; 183 le contestazioni per violazioni al codice della strada con il ritiro di documenti a 26 persone; effettuati anche circa tremila controlli, intensificati nel periodo delle festività, a persone sottoposte a misure restrittive giudiziarie presso la propria abitazione.

La polizia scientifica ha effettuato 128 sopralluoghi, 280 analisi di sostanze stupefacenti e sottoposto a rilievi fotodattiloscopici oltre quatromila soggetti accompagnati in ufficio per una loro esaustiva identificazione.

L’attività della polizia amministrativa ha visto il rilascio di circa 13.500 passaporti nonché le verifiche di 45 circoli e locali pubblici; tra questi, in relazione a criticità emerse sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica, il questore ha emesso nove provvedimenti di chiusura temporanea.

Sotto il profilo della prevenzione, le istruttorie della divisione Anticrimine nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha permesso al Questore di emettere oltre 340 provvedimenti, tra i quali 101 fogli di via con divieto di ritorno e 76 Dacur (divieto di accesso alle aree urbane, detto anche Daspo urbano) nei confronti di altrettante persone, con divieto di accesso a determinate aree urbane e zone della città per un anno, nei confronti di coloro che hanno tenuto condotte che minano la sicurezza e il decoro urbano – allo scopo di tutelare la vivibilità e la fruibilità degli spazi pubblici -, o nei confronti di soggetti, perlopiù giovani, rilevatisi pericolosi e autori di reati contro il patrimonio o la persona in locali pubblici.

In tema di violenza di genere, 34 gli ammonimenti emessi dal questore nei confronti per lo più di uomini autori di violenza domestica o atti persecutori nei confronti della compagna o ex partner.

La polizia stradale nel corso dell’anno ha effettuato 997 pattuglie di vigilanza e pronto intervento, percorrendo circa 290mila km e rilevando 168 sinistri stradali; controllate circa ottomila persone e 5.700 veicoli, elevate 6.050 contravvenzioni al codice della strada, sequestrati 106 automezzi ed effettuati 143 fermi amministrativi; denunciate 47 persone per reati per lo più per la guida in stato di ebrezza.

Al porto la polizia di frontiera ha identificato oltre 300mila persone, per lo più croceristi giunti in città e controllate 2300 navi.

La polizia postale, nell’ambito delle proprie specifiche attività, ha raccolto 343 denunce, arrestando due persone per delitti inerenti la pedopornografia e denunciando ulteriori 350 persone per reati connessi alla rete.

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